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La prova costume si avvicina! Come fare per mettersi in forma?

Dott.ssa Sara Martini

Perché non riusciamo a dimagrire anche se si seguono diete specifiche o non si mangia “niente”? «Mi alleno tutti i giorni, mangio pochissimo, perché non dimagrisco – lamentano spesso alcune persone – e perché devo spendere soldi per dimagrire? Posso copiare la dieta di un’amica? Non posso fare le diete che trovo nelle riviste?”



Ognuno di noi mangia, in un anno, oltre mezza tonnellata di cibo e beve litri e litri di bevande.

Il nostro corpo è il risultato di ciò che si mangia: gran parte della nostra salute ed efficienza fisica, ma anche il nostro aspetto fisico, dipendono da ciò che mettiamo in tavola ogni giorno.


Il sovrappeso e l’obesità sono condizioni che non influiscono solo sull’estetica, ma ci predispongono a malattie metaboliche, come la sindrome metabolica, l’insulino resistenza, il diabete di tipo 2, l’aterosclerosi, l’ipertensione.

Per avere una perdita di peso efficace non è sufficiente ridurre l’introito calorico, ma ci vuole anche un adeguato bilanciamento dei nutrienti.


Credere di dimagrire seguendo solo diete ipocaloriche o basarsi solo sul conteggio delle calorie sono dei grandi errori: i cibi non hanno lo stesso effetto anche se hanno lo stesso numero di calorie!


Anche l’eccesso di attività fisica, non supportato da una corretta alimentazione, determina una riduzione di massa magra e il rallentamento del metabolismo.

Dobbiamo chiederci: di cosa ha bisogno il nostro organismo?

Spesso mangiamo più di quello che consumiamo, pensiamo che una porzione sia giusta ma non lo è. Oppure ci concediamo piccoli sgarri quotidiani che, sommati insieme, inficiano la nostra dieta.


Per evitare ciò, la dieta non deve essere privativa e monotona, esistono diversi piatti gratificanti da poter cucinare, nonostante si segua una dieta per dimagrire. Anche gli extra non sono da abolire, ma è necessario valutare caso per caso come e quando inserirli, in base al percorso individuale della persona.


Spesso non dimagriamo anche a causa di un metabolismo rallentato, che può essere la conseguenza di anni di diete drastiche o non equilibrate che portano, nel tempo, a una cattiva composizione corporea, caratterizzata da una riduzione della massa magra muscolare, quella fatta di cellule “buone”, metabolicamente attive.

Anche la sedentarietà porta a un’atrofia muscolare con conseguente riduzione del metabolismo.


Un metabolismo rallentato può essere causato anche da un apporto proteico insufficiente o un eccesso troppo prolungato.

Spesso si adottano delle diete cosiddette “dissociate” che prevedono pasta a pranzo e un secondo la sera, ma che portano ad una perdita di massa muscolare.

Per questo è fondamentale trovare la giusta combinazione di nutrienti (carboidrati, proteine, lipidi) che permettano il dimagrimento.


Perché alcuni ingrassano più facilmente e altri no? Ognuno di noi ha un proprio intestino con una propria flora batterica intestinale che influenza la digestione e l’assorbimento dei nutrienti e fa sì che a parità di cibo alcune persone ingrassino e altre no. Per questo dobbiamo prenderci cura anche del nostro intestino.

In alcuni casi possono esserci degli squilibri ormonali – potrebbero essere stati causati anch’essi da un’alimentazione sbagliata – ed è importante riequilibrarli prima di intraprendere un percorso di dimagrimento.


La soluzione? Attuare tutti i giorni un’alimentazione consapevole: seguire un percorso per imparare a scegliere il cibo in base alle proprie esigenze, così da recuperare e mantenere il peso forma con una buona composizione corporea e soprattutto poter vivere in salute.

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